Santo Stefano al Mare |
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Ieri riunione degli oltre centocinquanta lupetti dei branchi scout AGESCI dell’intera diocesi

5 maggio 2008 | 06:12
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Ieri riunione degli oltre centocinquanta lupetti dei branchi scout AGESCI dell’intera diocesi
Ieri riunione degli oltre centocinquanta lupetti dei branchi scout AGESCI dell’intera diocesi
Ieri riunione degli oltre centocinquanta lupetti dei branchi scout AGESCI dell’intera diocesi
Ieri riunione degli oltre centocinquanta lupetti dei branchi scout AGESCI dell’intera diocesi
Ieri riunione degli oltre centocinquanta lupetti dei branchi scout AGESCI dell’intera diocesi

Il ritrovo nella piazza Baden Powell di Santo Stefano al mare, è iniziato con un arrembaggio dei pirati del pirata Jack Sparrow, segnato con colpi di cannone che hanno scosso la giornata ormai volta all’estate

Il celebre pirata Jack Sparrow con l’aiuto del suo fedele amico Will Turner cerca un equipaggio adatto alla sua Perla Nera. Questo il tema fantastico nel il quale si sono cimentati, giocando,  gli oltre centocinquanta lupetti dei branchi scout AGESCI dell’intera diocesi riuniti nel comune di Terzorio, Domenica 4 Maggio. Il ritrovo nella piazza Baden Powell di Santo Stefano al mare, è iniziato con un arrembaggio dei pirati del famoso pirata, segnato con colpi di cannone che hanno scosso la giornata ormai volta all’estate. I bambini accompagnati dai loro Vecchi Lupi (capi educatori) si sono trasferiti a Terzorio, qui accolti dall’Assistente di zona Padre Ennio e da Don Luigi, parroco di Terzorio,  hanno  partecipato alla S.Messa all’aperto. La giornata è continuata con le prove da superare per aggiudicarsi la mappa per trovare il tesoro sepolto dal pirata. I bambini si sono cimentati in prove che  li hanno fatti riflettere giocando, su valori basilari che il metodo scout da oltre cento anni cerca di trasmettere: rispetto delle regole,  rispetto dell’ambiente, collaborazione, condivisione, fiducia, lealtà. Il sole ha contribuito a scaldare gli animi di tutti i partecipanti rinfrescati da un ottimo rum delle Antille (tè freddo zuccherato). La ciurma che ha ritrovato per prima il tesoro con buon spirito di fratellanza scout ha condiviso il bottino, consistente in pietre preziose di cioccolato, con tutti gli altri pirati. Grande è stata la soddisfazione dei capi scout che con fatica hanno saputo far giocare, coccolare e consolare i bambini.  Fare educazione con il metodo scout costa tempo e fatica ma è anche vero  che si riceve di più di quello che si da.